Il Bardolino è prodotto a partire dai vitigni Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara, gli stessi vitigni della Valpolicella, le cui denominazioni confinano e in parte si sovrappongono a quella del Bardolino. La vicinanza del Lago di Garda, il più grande in Italia e uno dei più grandi in Europa, è tale da produrre notevoli mutazioni climatiche nei territori circostanti, che incidono anche in maniera determinante sulla vegetazione del luogo. La presenza del lago attenua le asperità metereologiche sia in inverno che in estate, creando una zona cuscinetto a clima più temperato, quasi rivierasco. La presenza di palme, cipressi e oliveti attorno alle rive del lago ne è testimonianza. Di conseguenza, i vini che si ottengono nella zona del Bardolino, soprattutto nella zona classica, pur avendo le stesse caratteristiche di base del Valpolicella, sono più facili e leggeri, pur mantenendo la stessa eleganza. Le note fruttate nel Bardolino sono più evidenti e la tannicità molto attenuata. Anche le pietanze in abbinamento per il Bardolino sono pertanto meno strutturate e corpulente. Primi piatti, anche a base di carne (lasagne al forno, pasta al ragù), risotti, e portate di carni rosse ma anche bianche, come il coniglio al forno.
Una menzione particolare merita la versione rosata del Bardolino, il Bardolino Chiaretto DOC. Questo vino ha recentemente conosciuto notevoli successi commerciali, anche a seguito del ritorno di moda dei vini rosati in generale. Fino a pochi anni fa (prima del 2014) il Bardolino Chiaretto era caratterizzato dal colore rosa carico, che tendeva a smorzarsi a pochi mesi dall’imbottigliamento, e dalla consistenza lieve, che nulla aveva a che fare con le potenzialità dei vitigni di partenza. Dalla vendemmia 2014 i produttori hanno deciso di portare sul mercato un vino dal colore rosa molto pallido e più agrumato e floreale nei profumi, per far diventare il Bardolino Chiaretto il portabandiera del loro territorio. Questa inversione di tendenza ha preso il nome di “Rosé Revolution”, prosecuzione ideale di un movimento di rivalutazione dei vini rosati che, partendo dalla Provenza, ha via via interessato sempre più territori.