La cantina Mont’Albano è un produttore di vini che nasce nel 1985 in Friuli-Venezia Giulia, grazie all’opera di Mauro Braidot. L’azienda Mont’Albano opera nella zona di Savorgnano del Torre, a 120 s.l.m. con una superficie vitata di 5 ettari. A differenza della maggior parte dei produttori del tempo, Mauro converte i 5 ettari di vigna alla produzione biologica fini dagli inizi. Mont’Albano è infatti la prima azienda in Friuli (e una delle prime in Italia) ad applicare la viticoltura biologica. Grazie a questo approccio innovativo e ai suoi ottimi vini l’azienda inizia un percorso di crescita, che nel 1998 porta ad ingrandire la cantina e a costituire la Mont’Albano sas. Oltre alle proprie uve la cantina inizia la lavorazione di uve terze, fornite da produttori locali fidelizzati e rispettosi dei rigorosi principi che Mont’Albano esige per apporre il proprio marchio sul prodotto. Nel 2008 la Mont’Albano entra a far parte del gruppo Sartori di Verona. Unendo la propria esperienza alla tradizione della storica cantina veronese, la gamma di prodotti viene ampliata permettendo al marchio Mont’Albano di proporre alla clientela, oltre ai vini veneti da agricoltura biologica, anche i vini abruzzesi e siciliani delle aziende facenti parte del gruppo Sartori. In sintesi, i principi sui quali si basa l’approccio della cantina Mont’Albano sono di fare quello in cui si crede e di diffondere la sostenibilità della viticoltura biologica. Agricoltura biologica non significa tornare al passato ma proporre innovazioni per unire le tecnologie moderne all’esperienza del viticoltore che vuole conservare, non sfruttare la terra, usando prodotti naturali e non chimici, al fine di preservare il gusto e la tipicità del prodotto. La qualità nel bicchiere viene garantita dalla tracciabilità di filiera, dalla mancanza di residui di prodotti chimici in quanto banditi in questo tipo di viticoltura.