Il Lacryma Christi è una sottodenominazione della DOC Vesuvio, di cui i vini possono fregiarsi qualora la resa in vino sia limitata al 65% del peso in uva ed il vino presenti una gradazione alcolometrica di almeno il 12% in volume. La maggior parte del vino della denominazione (circa il 90%) rientra in questi parametri, mentre la rimanente parte entra nel mercato come DOC Vesuvio. I vini possono essere di colore bianco, rosso o rosato e vengono prodotti con i vitigni Coda di Volpe, Falanghina, Greco e Piedirosso. Il nome “Lacryma Christi” sembra sia stato attribuito a questi vini ancora nell’antichità da monaci che coltivavano la vite alle pendici del Vesuvio e della cui preparazione custodivano i segreti. I vitigni trasmettono ai vini le loro caratteristiche organolettiche più salienti, per cui troviamo bianchi di buona struttura, con sentori fruttati di ananas e pesche bianche, rossi di corpo con intensi aromi fruttati e talvolta speziati, rosati piacevoli alla beva che mantengono il profilo organolettico dei rossi.