Il vitigno Malbech (o Malbec) origina dalla Francia, dove veniva coltivato in particolare nella zona del Medoc (territorio Bordolese). Oggi rimangono tracce nella zona di Cahors, ma il paese dove ha trovato maggiore diffusione e anche fama meritata è l’Argentina, soprattutto nell’area di Mendoza, ai piedi delle Ande, al confine con il Cile. E’ da qui che provengono interpretazioni del Malbec di grande struttura, affinate in legno, intensamente profumate e dal contenuto alcolico di tutto rispetto. In Italia il Malbec ha trovato il suo territorio di elezione nel Veneto ed in Friuli-Venezia Giulia. La sua coltivazione era molto più diffusa fino a qualche tempo fa, ma più di recente molte coltivazioni sono state sostituite dai più commerciabili Cabernet e del Merlot (con il quale spesso viene confuso). I vini prodotti con vitigno base Malbech nella tradizione di queste zone hanno in genere una procedura di elaborazione abbastanza semplice, con vinificazione in acciaio. Se ne ottene un vino rosso molto profumato, da abbinarsi giovane ai salumi della tradizione veneta, mentre nelle versioni più invecchiate si abbina con arrosti di carni rosse e formaggi anche stagionati.