Nel 1968 il Marchese Paolo Misciattelli Mocenigo Soranzo scrisse: “Le cantine del Castello di Montegiove non sono una grossa impresa industriale, ma le cantine di una vasta fattoria dove da secoli la famiglia dei proprietari cura il progresso agricolo ed il perfezionamento dei suoi vini.”La tenuta di Montegiove comprende tipologie di terreno molto varie, consentendo di piantare le viti solo nei luoghi più adatti, con rispetto per le proprietà del terreno, del microclima e dell’esposizione solare. Il vino rosso della Tenuta di Montegiove è prodotto esclusivamente da grappoli selezionati, raccolti a mano a perfetta maturazione e meticolosamente vinificati nella cantina del castello, che risale al XVI secolo ed è stata di recente modernizzata, riportando Il castello di Montegiove ad essere uno degli attori importanti sulla scena del vino umbro e italiano come era negli anni ‘70.
Di recente molti vigneti sono stati rimpiantati e la superficie è stata ridotta per concentrarsi su una produzione di uva nera di alta qualità. I vigneti sono composti dalle varietà di Sangiovese con i classici cloni di Brunello e Prugnolo gentile nonché cloni di recentissima selezione della zona del Chianti classico. Le ulteriori varietà sono Sagrantino, Merlot e Carbernet Sauvignon. La Tenuta di Montegiove mantiene ancora pochi ettari di vigneti che risalgono agli inizi degli anni settanta composti di Montepulciano, Barbera e Sangiovese.Il castello di Montegiove si trova sulla “Strada dei Vini Etrusco Romana”
Anno di fondazione: | 1780 |
Produzione: | 40000 |
Azienda agrituristica: | Sì |
Visite all’azienda: | Su prenotazione |
Vendita diretta: | Sì |