La cantina Paraschos è un produttore di vini a conduzione familiare, che si trova a San Floriano del Collio, nella parte più alta della fascia collinare a nord della città di Gorizia, nel Collio Friulano. Il nome dell’azienda rivela subito il legame con la Grecia, terra d’origine della famiglia. E’ un legame che si ritrova nel “pi greco” che campeggia nel logo dell’azienda, oltre che sulle anfore da 300 litri provenienti da Micene che oggi trovano posto in cantina. Paraschos è una realtà dai valori tradizionali antichi, incastonata in un territorio di confine, un’azienda rispettosa dell’equilibrio naturale della vigna, di quelle realtà sempre più difficili da trovare ai giorni nostri. Viticoltore e cantiniere di casa Paraschos è Evangelos, che deve la sua esperienza ai suoi maestri Gravner e Radikon per avergli insegnato a macerare i bianchi sulle bucce, ma altrettanto a sè stesso, alla sua passione incontenibile, alla sua curiosità sempre spinta oltre. Nel 2003 Paraschos è la prima cantina del Collio a produrre un’intera gamma di vini senza l’aggiunta di solfiti. Da tempo i lieviti selezionati erano già stati banditi dalla cantina e  l’uso di composti sistemici tra i filari, eliminato a vantaggio di soli rame, zolfo e propoli. Le vigne di Paraschos sono vive, verdi e inerbite, alcune portano sulle spalle ben 90 anni di età e trasudano saggezza stoica, territorialità, qualità eccelsa. La cantina Paraschos dispone di 6 ettari di proprietà, suddivisi su 10 vigneti a terrazze nello Slatnik, tra San Floriano e Oslavia. Qui il terreno è tipico e unico, viene chiamato “ponca” ed è a base di marna ricca di mineralità di origine eocenica. Tra le vigne in questa zona il vento dell’est, che soffia potente, ma mai violento, accarezza, asciuga e accudisce i grappoli. In produzione, grazie alle brevi macerazioni sulle bucce unite a una gestione attenta della maturazione permettono di evitare gradazioni alcoliche elevate e di dar vita a vini animati da freschezza e bevibilità, da tensione e verticalità. I vini di Paraschos riposano per lunghissimo tempo in botti di rovere ed entrano in commercio dopo anni, in controtendenza rispetto alle logiche commerciali dominanti.