Il Cannonau può essere a tutti gli effetti considerato un vitigno autoctono della Sardegna, pur presentando notevoli somiglianze sia organolettiche che ampelografiche con vitigni di altre regioni, quali il Tocai Rosso (Tai) di Barbarano, la Vernaccia nera di Serrapetrona oppure la Grenache francese, la Garnacha o l’Alicante spagnolo da cui si pensa derivi in linea diretta. Esistono diverse tipologie di vino Cannonau: Rosso, Rosato, Riserva, Liquoroso Secco e Liquoroso Dolce. Il Cannonau di Sardegna DOC viene prodotto in purezza o con almeno il 90% di contenuto dell’omonimo vitigno, mentre il restante 10% può essere rappresentato da altri vitigni a bacca nera raccomandati o autorizzati nella Regione Sardegna. Il Cannonau è senz’altro il vitigno a bacca nera più coltivato in Sardegna: si calcola infatti che rappresenti circa il 30% della superficie vitata complessiva. I vini prodotti in Sardegna col vitigno Cannonau hanno in genere colore, profumi e struttura importanti. Si contraddistinguono anche per un contenuto alcolico solitamente di tutto rispetto. Sono adatti ad abbinamenti con piatti di carne tipici della tradizione Sarda, quali arrosti di maialino, capretto o agnello, ma anche formaggi, soprattutto se saporiti e stagionati come ad esempio il classico pecorino sardo.