L’azianda di Livio Felluga è considerata in tutto il mondo come produttore di vini una pietra miliare dell’enologia friuliana e italiana. Livio Felluga è famoso per la qualità straordinaria dei vini prodotti e per le etichette con l’antica carta geografica dei poderi di proprietà. La vinicola della cantina di Livio Felluga iniziò dopo la guerra, quando riuscì finalmente a realizzare il proprio sogno acquistando dei vigneti vicino a Rosazzo, in provincia di Udine, nella zona dei Colli Orientali del Friuli, che contribuì poi a far diventare celebre e prestigiosa. La sua famiglia, da sempre legata al mondo del vino, produceva Refosco e Malvasia nell’isola d’Istria, in una zona oggi in territorio sloveno. Fin dall’inizio Livio Felluga fu uno dei primi produttori a imprimere in deciso miglioramento qualitativo della produzione. Questo lo consacrerà a patriarca e pioniere della moderna viticoltura friulana. Il primo imbottigliamento risale al 1956 e i vini si imposero sin da subito come eccellenze del territorio. I figli di Livio hanno proseguito l’opera del padre, innalzando l’attività familiare a portabandiera della regione. Grazie a Livio Felluga e ad altri brillanti produttori che hanno seguito il suo esempio, Rosazzo è ora diventato un mito per il vino italiano, una zona rinomata per la produzione di bianchi e rossi da uve autoctone e internazionali, come il Sauvignon e lo Chardonnay. I vigneti della cantina Livio Felluga si estendono su circa 155 ettari nei Colli Orientali e nel Collio e sono per la maggior parte comprese all’interno della Rosazzo DOCG. Molto spesso le uve vengono assemblate in fase di vinificazione, ottenendo dei veri e propri uvaggi, per accrescere la qualità e la territorialità delle etichette prodotte. Nascono così per esempio il rosso Sossò oppure il Terre Alte, uno dei bianchi più rappresentativi e premiati del Friuli Venezia Giulia, conosciuto in tutto il mondo.