Scheda tecnica del vino
L’uva, selezionata in pianta, viene diraspata e pressata sofficemente; il mosto fiore viene decantato a freddo in vasche di acciaio quindi fatto fermentare in acciaio a temperatura controllata tra i 16 ed i 18°C. Fermentazione malo-lattica non svolta.
Tipo di terreno: terreni argilloso sabbiosi ricchi in scheletro, originati da disfacimento di roccia per erosione e trasporto fluviale.
Sistema d’allevamento: Cordone Speronato e Guyot
Periodo di raccolta:
prima e seconda decade di settembre
Modalità di raccolta:
Manuale in cassette ventilate
Annata | 2020 |
Data di degustazione | 01/07/2021 |
Degustatore | Marcello Leder |
Punteggio | 80/100 |
Filippo Alampi
Nato ad Adria (Rovigo) nel 1976, giunse a Firenze nel 1981 ed ebbe una formazione itinerante. Ma è proprio sull’Isola d’Elba, dove da piccolo aveva frequentato un anno di asilo nido, che agli albori del millennio ha mosso i primi passi nel settore agricolo, lavorando sul campo assieme ai collaboratori dell’azienda familiare (poi Chiesina di Lacona) e tenendo l’esame per l’abilitazione IAP (Imprenditore Agricolo a titolo Principale).
Dal 2000 si occupa della Fattoria Ramerino a Bagno a Ripoli (FI), seguendo in prima persona le fasi di produzione, lavorazione, sviluppo, e occupandosi scrupolosamente di tutte le fasi di trasformazione, dall’oliva all’olio extravergine biologico che viene prodotto in diverse etichette.
Dal 2018 lo stesso impegno e la stessa abnegazione sono dedicati alla realtà elbana di Chiesina di Lacona, di cui è divenuto proprietario: affiancato dal padre Claudio Alampi, dall’enologo Maurizio Saettini e da preziosi collaboratori, ripropone in campo enologico la sfida qualitativa intrapresa da tempo con la sua affermata azienda olivicola.