Il Sagrantino di Montefalco è un vino di grande struttura, prodotto in Umbria ed ottenuto esclusivamente da uva Sagrantino. Il Sagrantino di Montefalco ottiene il riconoscimento della DOC nel 1979 e della DOCG nel 1992. Grazie al ricchissimo corredo di polifenoli e di tannini, il Sagrantino ha una longevità straordinaria e necessita quindi di un lungo periodo di affinamento prima in legno prima e poi in bottiglia. Il Sagrantino di Montefalco Passito si ottiene facendo appassire grappoli accuratamente scelti per almeno due mesi. Si passa quindi alla vinificazione in presenza delle bucce, ottenendo così un vino passito caratterizzato non solamente dalla sua morbidezza e dolcezza, ma da una grande armonia essendo queste controbilanciate da una trama tannica ancora vivace. La zona di produzione del Sagrantino di Montefalco si trova in provincia di Perugia, al centro dell’ Umbria, e comprende l’intero territorio del comune di Montefalco e parte dei comuni di Bevagna, Giano dell’ Umbria, Gualdo Cattaneo e Castel Ritaldi. Parliamo quindi di una zona di produzione molto piccola, con terreni dolcemente degradanti in pendii collinari ad un’altitudine dai 220 ai 470 m. s.l.m., circondati da antichi borghi medievali. La pendenza variabile dei vigneti e l’esposizione alla luce molto diversa dei vari appezzamenti crea un ampio ventaglio di situazioni microclimatiche che rende possibile la zonazione, ossia la differenziazione dei prodotti tra i diversi terroir presenti nella zona di coltivazione del Sagrantino. Il Sagrantino di Motefalco si abbina con carni alla griglia, arrosti, cacciagione, Il Sagrantino di Motefalco Passito è un grande vino da meditazione, ma si accompagna al meglio con formaggi stagionati o dolci secchi.