Assieme al Barolo, il Barbaresco rappresenta la massima espressione dei vini da Nebbiolo. Il clima delle colline della zona di coltivazione del Barbaresco è del tutto simile a quello del Barolo, con rischi di gelate in primavera, piogge e nebbie in autunno. Questo comporta per il Barbaresco una forte differenziazione tra vini di annate diverse. Rispetto al Barolo, il Barbaresco sono in genere meno corposi, ma sempre raffinati ed eleganti. Anche tra i tre comuni di riferimento per il Barbaresco, cioè Treiso, Neive e Barbaresco, si possono notare differenze nelle caratteristiche dei vini, dove a Treiso c’è più eleganza a Neive i vini presentano maggiore longevità e a Barbaresco maggiore struttura. Il Barbaresco esprime tutte le potenzialità del vitigno Nebbiolo, sia per il colore granato tenue che per i profumi eleganti con note fruttate e floreali. Non ultimi i sentori balsamici e speziati di cui si arricchisce durante l’affinamento in botte ed il tannino austero ma al tempo stesso vivace. Il Barbaresco è un vino rosso importante, che dà il suo massimo abbinato a piatti di carne di grande struttura, anche a base di selvaggina, o per tradizione in accompagnamento ai piatti locali a base di tartufo. Si sposa bene anche con formaggi stagionati, oppure – come ogni grande vino – da solo, in meditazione.