Conoscenza, esperienza, ricerca, volontà e alta qualità sono i cardini dell’operatività aziendale di Poggio alla Meta, azienda agricola biologica e biodinamica fondata e gestita dal prof. Mariano Nicòtina. L’azienda agisce con rigore e metodo scientifico, sempre in accordo con i dettami della viticoltura eco-compatibile, cercando di proporre sempre nella maniera più semplice (possibile) ciò che la natura crea.
Poggio alla Meta si trova nel basso Lazio ai confini con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con vigneti nel comune di Alvito nella Valle di Comino che geograficamente si presenta come un’ampia conca quasi circolare di 244 Km2 in larga parte circondata da monti (Monti della Meta, da cui il nome aziendale) e nella Media Valle del Liri nel territorio comunale di Pescosolido.
La cantina è stata progettata con metodologie avanzate che sfruttano il freddo e la forza di gravità consentendo la lavorazione a caduta e limitando l’impiego di pompe meccaniche per il sollevamento delle masse. È attrezzata secondo le più moderne tecnologie e in particolare utilizza la catena del freddo e il lento defluire del mosto e del vino nei contenitori di acciaio inox, evitando quanto più possibile di “stressare” il prodotto. L’utilizzo del legno è limitato al massimo e viene applicato soltanto a quei vini cui si vuol conferire una maggiore ossigenazione e che in ragione della loro struttura sono adatti a lenta evoluzione.
La superficie vitata destinata alla produzione è di 7 ettari, di cui 6 dislocati in Alvito (FR) nel territorio collinare della valle di Comino a 450 m s.l.m. su un “poggio” che degrada dolcemente da Nord a Sud Est e 1,5 Ha e a Pescosolido (FR) nella Media Valle del Liri con il vigneto posto ad un’altitudine di 550 m s.l.m. e orientato a Sud.
Il vigneto di Alvito giace su un suolo di medio impasto della fascia mediterranea, tipico delle aree collinari delle zone che degradano verso il fondo valle; detta fascia mediterranea in realtà molto ristretta e limitata ad alcune zone maggiormente assolate, in esposizione meridionale, con prevalenza di calcare argilloso è ideale per la sintesi dei polifenoli delle uve a buccia nera. Il vigneto di Pescosolido è caratterizzato da marne calcaree che costituiscono un substrato marnoso-arenaceo, derivato da fattori pedogenetici differenzianti, specie in alcuni tratti esposti a sud, con pendici sottoposte a degradazioni atmosferiche di epoche diverse che ne rendono un suolo ideale per le uve da vino a buccia bianca.
Anno di fondazione: | 2000 |
Produzione: | 35000 |
Ettari vitati: | 7 ha |
Biologico: | Sì |
Biodinamico: | Sì |
Visite all’azienda: | Su prenotazione |
Vendita diretta: | Sì |
Vino | Annata | Data | Degustato da | Punteggio | |
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Bianco alla Meta | 2016 | 11/06/2017 | Marcello Leder | 83/100 | |
Capolongo | 2016 | 11/06/2017 | Marcello Leder | 91/100 | |
Il Giovane | 2015 | 11/06/2017 | Marcello Leder | 85/100 | |
Il Vecchio | 2014 | 11/06/2017 | Marcello Leder | 87/100 | |
Lot | 2013 | 11/06/2017 | Marcello Leder | 84/100 | |
Maturano bianco | 2015 | 11/06/2017 | Marcello Leder | 84/100 | |
Pampanaro | 2015 | 11/06/2017 | Marcello Leder | 84/100 | |
Pilùc | 2016 | 11/06/2017 | Marcello Leder | 84/100 | |
Piluc – Orange Wine | 2015 | 11/06/2017 | Marcello Leder | 91/100 | |
Rosso alla Meta | 2015 | 11/06/2017 | Marcello Leder | 84/100 |