Ricerca Cantine, Produttori di vino ed Enoteche in Veneto
In Veneto siamo riusciti a recensire più di 500 produttori di vino, cantine che nel loro insieme rappresentano le eccellenze della produzione delle rispettive zone e che sicuramente meritano di essere visitate. Una trentina le enoteche che abbiamo scovato e che hanno finora destato la nostra attenzione. Le maschere di ricerca permettono la selezione e la visualizzazione delle Cantine, Produttori di vino ed Enoteche nel Veneto presenti nel database della Guida di Quattrocalici.
I Produttori di vino, le Cantine e le Enoteche del Veneto
Con i suoi oltre 9 milioni di ettolitri di vino prodotti annualmente ed una superficie vitata di più di 78.000 ha, il Veneto si colloca al primo posto tra le regioni vinicole del Nord Italia. Le zone produttive di maggiore importanza arrivano a coprire la quasi totalità del territorio regionale, eccezion fatta per la fascia alpina e prealpina, il polesine e un piccolo lembo di costa adriatica dove le condizioni del suolo non sono favorevoli alla coltivazione della vite. Le più meritevoli di essere visitate, dal punto di vista dell’Enoturismo, sono, andando da est verso ovest, innanzitutto la zona del Piave e di Lison, al confine con il Friuli. A nord di essa, la zona storica del Prosecco, con Conegliano-Valdobbiadene, i Colli Asolani e al zona del Montello, importante non solo per la spumantistica, ma anche per i suoi importanti vini rossi ottenuti partendo da vitigni internazionali. Tra le province di Vicenza e Padova, i Colli Euganei, famosi per il Moscato fior d’Arancio, e i Colli Berici, dove si coltiva il Tocai Rosso, vitigno geneticamente identico al Grenache, che ha trovato localmente un terroir d’eccezione dove dà vita al vino rosso di Barbarano. Tra la provincie di Vicenza e Verona, muovendosi sempre verso ovest, troviamo i due comprensori confinanti dove viene coltivato il vitigno Garganega, Gambellara e Soave. Da qui si arriva subito in Valpolicella, famosa per il Recioto e l’Amarone e Bardolino, sul Lago di Garda, con i suoi vini rossi e rosati basati sempre sull’uvaggio Corvina–Rondinella–Molinara. Per finire, la zona del Lugana, sulla riva sud del Lago, con il vino bianco dell’omonima denominazione, condivisa con la Lombardia, prodotto dal vitigno Trebbiano di Lugana.