Con il termine Lambrusco indichiamo una famiglia piuttosto ampia di vitigni e i vini con essi prodotti, soprattutto in Emilia-Romagna (nella campagna che da Parma si estende verso est fino a comprendere le province di Reggio Emilia e Modena) e in Lombardia (provincia di Mantova).
Il nome ricorda la “vitis labrusca“, termile latino usato per definire le specie di vite selvatica. Dalle fragranti uve di Lambrusco si ottengono vini frizzanti molto piacevoli, tanto da essere tra i più esportati al mondo. Anche nei luoghi di produzione gli affezionati si dividono tra gli estimatori del Lambrusco di Sorbara DOC, più fine e delicato, del più intenso Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC o ancora del Lambrusco Salamino di Santa Croce DOC o del Lambrusco Maestri, nelle tipologie dolci o secche, entrambe caratterizzate dal profumo di viola e dai sentori di frutti di bosco maturi. La cucina Emiliana è per tradizione legata al maiale e all’uso di grassi animali e non sarebbe tale se non accompagnata dal suo vino frizzante per eccellenza. Il Lambrusco si abbina ai fumanti piatti della tradizione, come il cotechino, lo zampone alle lenticchie, i lessi ed i numerosi salumi pregiati delle terre Emiliane.