Ricerca Cantine, Produttori di vino ed Enoteche in Piemonte
Non sorprende che il Piemonte sia in assoluto la regione con il maggio numero di produttori di vino e cantine recensite, che arrivano quasi a 700 e che rappresentano la punta di diamante dell’enologia della regione, sicuramente interessanti per essere visitate dal punto di vista dell’enoturismo. Le enoteche che siamo risusciti a catalogare nella regione sono 47, molte delle quali a Torino, capoluogo della regione. Le maschere di ricerca permettono la selezione e la visualizzazione delle Cantine, Produttori di vino ed Enoteche del Piemonte presenti nel database della Guida di Quattrocalici.
I Produttori di vino, le Cantine e le Enoteche del Piemonte
Il Piemonte è una delle icone dell’enologia italiana, e come tale rappresenta una meta obbligata per i wine-lovers dal punto di vista dell’Enoturismo. La superficie vitata del Piemonte è di 48.000 ha, con una produzione annua di oltre 2,5 milioni di hl di vino. Il Piemonte deve la sua fama ai suoi grandi vini rossi, Barolo e Barbaresco in primis, ma di fatto vi si producono anche vini banchi di tutto rispetto, ad esempio con i vitigni Cortese, Arneis, Erbaluce. Dal punto di vista dell’Enoturismo, il Piemonte può essere idealmente suddiviso in otto zone geografiche distinte. La prima si trova al nord della regione, nelle province di Novara e Vercelli, con le DOCG di Gattinara e Ghemme. e DOC come Lessona, Bramaterra, Boca, Sizzano e Fara. I vitigni principali sono il Nebbiolo, chiamato localmente Spanna, la Croatina, la Barbera e il bianco Erbaluce. Sempre a nord, ma più verso ovest, al confine con la Valle d’Aosta troviamo le DOC Canavese e Carema, sempre con i vitigni Nebbiolo ed Erbaluce. Nell’area Torinese la DOCG Erbaluce di Caluso e la DOC Collina Torinese, con i vitigni Freisa, Barbera, Bonarda e Dolcetto. La zona del Monferrato è compresa tra Asti, Casale Monferrato, Ovada e Gavi, con le DOCG Barbera del Monferrato Superiore, Brachetto d’Acqui, Dogliani, Ovada, Gavi o Cortese di Gavi e Ruchè di Castagnole Monferrato. Qui i vitigni maggiormente coltivati sono il Moscato Bianco, Cortese, Grignolino, le Malvasie a bacca nera di Casorzo e di Schierano, oltre agli altri già menzionati. Asti rappresenta una delle più importanti zone spumantistiche in Italia, con l’omonima DOCG basata sul Moscato bianco e la DOC Loazzolo, famosa per il Moscato passito. Nel Tortonese, in provincia di Alessandria, oltre a Cortese e Barbera, il bianco autoctono Timorasso. A sinistra del fiume Tanaro la DOCG Roero con i vitigni Nebbiolo, Barbera ed il bianco Arneis. Infine, sulla riva destra dello stesso fiume la Langa, con le DOCG Barolo e Barbaresco basate sul Nebbiolo e la DOCG Dogliani focalizzata invece sul Dolcetto.