Il vino Dolcetto ha origine contesa tra il Piemonte, in particolare il Monferrato e la Liguria, dove è noto come Ormeasco. E’ un vino estremamente diffuso nel suo areale, nel solo Piemonte si contano infatti almeno sette denominazioni di origine, sia DOCG che DOC, interamente basate sul vitigno Dolcetto. Il Dolcetto deve il nome con tutta probabilità all’elevata dolcezza dell’uva matura: infatti, mentre Barbera e Nebbiolo, le altre più importanti uve Piemontesi, si presentano la prima con una acidità più spiccata e maggiormente astringente per via dei tannini il secondo, il Dolcetto ha acidità modesta e presenta bouquet di profumi più suadente, risultando anche molto più morbido al palato. Dal vitigno Dolcetto si ottiene un vino di colore rosso rubino a volte con riflessi violacei, profumo intenso e complesso con riconoscimenti di liquirizia, mandorla amara, more e ciliegie. A volte presenta anche note floreali. In bocca è secco, di medio corpo, non molto fresco di acidità, abbastanza tannico, morbido e armonico. È un vino in genere di pronta beva, da consumarsi quindi entro nel primo anno dalla vendemmia o comunque dopo un invecchiamento non prolungato.